Matrimonio

Questa pagina contiene le indicazioni per contrarre matrimonio per i cittadini italiani, i cittadini stranieri (comunitari e non comunitari), maggiorenni, di stato libero, che non siano legati fra loro da vincoli di parentela, affinità, adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile.

Tipologia
Immagine di Matrimonio

Cos'è

Rapporto di convivenza dell'uomo e della donna in accordo con la prassi civile, ed eventualmente religiosa, volto a garantire la sussistenza morale, sociale e giuridica della famiglia.

A chi si rivolge

Possono contrarre matrimonio i cittadini italiani, i cittadini stranieri (comunitari e non comunitari), maggiorenni, di stato libero, che non siano legati fra loro da vincoli di parentela, affinità, adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile.

Cosa si ottiene

Preparazione al rito

  • Se il matrimonio è celebrato con rito civile nel Comune  è necessario presentare le fotocopie del documento di identità dei due testimoni che saranno presenti alla cerimonia.Prima del rito è necessario comunicare la scelta del regime di separazione dei beni. In caso di matrimonio civile, la scelta va comunicata all'Ufficiale di Stato Civile, mentre per i matrimoni religiosi va fatta al Ministro di Culto.Per cambiare successivamente la scelta del regime patrimoniale, occorre un atto stipulato da un notaio. Si ricorda che per l'attuale normativa è automatico il regime della "comunione dei beni"
  • Se il matrimonio è celebrato con rito religioso è necessario iniziare la procedura per la preparazione dei documenti presso la parrocchia di residenza del fidanzato o della fidanzata. Generalmente, questa fase prende avvio tre o quattro mesi prima del giorno delle nozze.

    Presso l’ufficio della parrocchia vanno presentati il certificato civile di cittadinanza e di residenza, il certificato di stato civile e l’atto di nascita di entrambi. Questi documenti devono essere  richiesti presso il Comune di residenza di ciascuno.In aggiunta, è necessario presentare:

  1. il certificato di Battesimo ad uso matrimonio, che deve essere richiesto nella Parrocchia dove il Battesimo è stato celebrato;
  2. il certificato di Cresima, generalmente già riportato sul certificato di Battesimo ma, ove così non fosse, è necessario richiederlo nella parrocchia dove il Sacramento ha avuto luogo;
  3. il certificato di stato libero ecclesiastico, necessario solo per chi proviene da una Diocesi differente o risiede da poco tempo in quella Diocesi .

A questo punto, il parroco consegna le richieste di pubblicazioni da consegnare in Comune.

 

Come si ottiene

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Per le pubblicazioni di matrimonio:
- Richiesta in carta libera in cui si autocertificano nascita, residenza, cittadinanza e il loro stato civile (nubile, celibe o già coniugato)
- Documento di identità valido di entrambi gli sposi
Se il matrimonio è celebrato con rito religioso deve essere presentata obbligatoriamente la richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco davanti al quale il matrimonio sarà celebrato.
Se uno o entrambi gli sposi sono cittadini stranieri (comunitari o non comunitari): nulla osta al matrimonio rilasciato dall'Autorità Consolare in Italia, legalizzato presso la Prefettura competente per territorio oppure rilasciato dall'Autorità competente del proprio Paese, in questo caso il documento deve essere legalizzato dal Consolato o dall'Ambasciata italiana all'estero. In mancanza di nulla- osta occorre una sentenza del Tribunale Italiano.
Se entrambi i nubendi sono residenti in altro Comune italiano o all'estero, devono effettuare le pubblicazioni nel proprio Comune di residenza (o Consolato se residenti all'estero)  ed ottenere la delega per la celebrazione del matrimonio che dovrà essere trasmessa o presentata all'ufficio di Stato Civile del Comune .

 

Costi

Costi per le pubblicazioni di matrimonio
1 marca da bollo da euro 16,00 (se la pubblicazione deve essere fatta in due comuni, caso di residenza dei nubendi in due comuni diversi, occorrono 2 marche da bollo.

Tempi e vincoli

ITER PROCEDURA
Richiesta di pubblicazioni di matrimonio.
Per poter contrarre matrimonio, sia con rito civile che con rito religioso, occorre richiedere le pubblicazioni all'ufficio di Stato civile del Comune di residenza di uno dei due futuri sposi.
La richiesta della pubblicazione al Comune  può essere effettuata dagli sposi  inviando il modulo "richiesta pubblicazioni" presente negli allegati tramite email o PEC.
Gli interessati devono soltanto autocertificare la nascita, residenza, cittadinanza e il loro stato civile (nubile, celibe o già coniugato). Tutta la documentazione necessaria successiva verrà poi acquisita direttamente dall'ufficio, che contatterà i nubendi per fissare l'appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio presso lo sportello.

Affissione all'albo del verbale delle pubblicazioni
Una volta fatta la richiesta di pubblicazione e acquisiti i documenti necessari, le pubblicazioni vengono affisse all'Albo pretorio on-line per almeno 8 giorni.

A partire dal 12° giorno dall'affissione può essere celebrato il matrimonio civile oppure può essere ritirato il certificato di eseguite pubblicazioni da consegnare al Parroco o al Ministro di culto, in caso di matrimonio religioso.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in altro Comune, viene consegnata la delega per la celebrazione.
Le pubblicazioni hanno validità 180 giorni dalla data dell'eseguita pubblicazione. Nel caso in cui il matrimonio non sia celebrato entro tale termine, queste decadono ed occorrerà ripeterle.

Altre informazioni

Documenti

  DOCX288,5K Richiesta pubblicazioni matrimonio
  DOCX286,8K RICHIESTA DI SVOLGIMENTO DI MATRIMONIO CIVILE DA 02.2019.docx