Cos'è
Il certificato anagrafico è un documento che attesta una serie di informazioni attinenti allo status o all'anagrafica di un cittadino; nello specifico: anagrafico di nascita, stato di famiglia, cittadinanza, stato civile, residenza.
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Questa pagina contiene le informazioni per il rilascio dei certificati anagrafici.
Il certificato anagrafico è un documento che attesta una serie di informazioni attinenti allo status o all'anagrafica di un cittadino; nello specifico: anagrafico di nascita, stato di famiglia, cittadinanza, stato civile, residenza.
Le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono validi ed utilizzabili solo nei RAPPORTI TRA I PRIVATI.
Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione e i gestori di pubblici servizi i CERTIFICATI e gli ATTI DI NOTORIETA’ sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli art. 46 e47 del DPR 445/2000.
Le Amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi SONO TENUTI AD ACQUISIRE D’UFFICIO le informazioni oggetto delle dichiarazioni di cui agli artt. 46 e 47 , ovvero ad accettare la dichiarazione sostitutiva prodotta dall’interessato.
L’Ufficiale d’anagrafe continuerà a rilasciare certificati, su richiesta dell’interessato, da utilizzare solo ed esclusivamente nei rapporti fra i privati, applicando l’imposta di bollo sulla base della vigente normativa.
L’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati (art. 46, D.P.R. 445) ma è gratuita (nessuna imposta di bollo né diritto di segreteria) e non è necessaria l’autenticazione della firma.
Nel caso il certificato non sia esente (vedi tabella esenzioni) e' necessaria una marca da bollo da 16€.
La richiesta deve essere effettuata:
E' possibile presentare tramite lo sportello telematico attraverso la presentazione totalmente telematica le istanze a qualunque ora del giorno, senza recarti personalmente presso gli uffici dell’ente.
Accesso allo sportello telematico
I certificati anagrafici possono essere rilasciati solo ed esclusivamente dal comune di residenza e prevedono l'uso della carta resa legale attraverso un marca da bollo da 16 euro.
L’esenzione dall’imposta di bollo si ha nel caso in cui il certificato sia destinato ad un uso per il quale la normativa in essere preveda l’esenzione dall’imposta stessa.