Cos'è
Il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è in particolare uno status, denominato civitatis, al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici.
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Questa pagina contiene le indicazioni, i casi e le modalità di acquisizione della cittadinanza italiana
Il rapporto tra un individuo e lo Stato, ed è in particolare uno status, denominato civitatis, al quale l’ordinamento giuridico ricollega la pienezza dei diritti civili e politici.
I casi di acquisizione della cittadinanza italiana sono:
per origine, è cittadino italiano per nascita chi nasce da padre o madre cittadino/a;
per beneficio di legge diventa cittadino italiano:
per matrimonio con un cittadino italiano può presentare la richiesta il coniuge straniero o apolide, che dopo il matrimonio:
per residenza può presentare la richiesta:
per adozione può presentare la richiesta il cittadino straniero maggiorenne adottato da un cittadino italiano, dopo cinque anni di residenza successivi all'adozione
Per presentare la richiesta è necessaria la seguente documentazione:
cittadini dell'Unione Europea
- estratto dell’atto di nascita, completo di tutte le generalità
- in caso di impossibilità, attestazione rilasciata dall'Autorità diplomatica o consolare del paese di emigrazione, tradotta in lingua italiana e legalizzata dalle Autorità diplomatiche consolari italiane nel paese d’origine. L’attestazione dovrà indicare le esatte generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita), paternità e maternità
cittadini extra UE
- estratto di nascita
- certificati penali del paese d'origine e degli eventuali paesi terzi di residenza, tradotti in lingua italiana e legalizzati dalle Autorità diplomatiche consolari italiane nel paese d’origine.
La notifica avviene da parte del Comune mediante consegna del decreto esclusivamente nelle mani del titolare presso l’indirizzo di residenza. Dopo il ritiro del decreto sarà possibile fissare la data del giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Il giuramento di fedeltà alla Costituzione e alle Leggi dello Stato italiano deve avvenire improrogabilmente entro sei mesi dalla data di notifica del decreto di concessione di cittadinanza italiana.
Decorso tale termine il decreto perde ogni efficacia.
Costo della pratica
Contributo a beneficio del Ministero dell’Interno di € 250,00